Ieri era il 21.11.2012.
Per alcuni è iniziato il vero countdown che conduce
ineluttabilmente alla fine del mondo;
sui visi di altri è spuntato un sorriso;
in altri ancora è sorto un punto interrogativo: se davvero
tra un mese finisse il mondo, come vorrei sfruttare queste ultime settimane?
Cosa vorrei far sapere ad alcune persone? Come vorrei trascorrere questi ultimi
giorni?
C’è chi dice che se per troppi giorni consecutivi, quando ti
svegli, non sei soddisfatto della vita che conduci, è ora di cambiarla. Ma non
è facile. Soprattutto in tempi di crisi.
Metaforicamente questa presunta fine del mondo rappresenta
la fine di un modo di pensare, di vivere e di agire. Forse è ora di dire basta
all’egoismo, agli alimenti bombardati di ormoni, a quel paio di jeans che non
ci andrà mai più bene, alle calze con il buco, ai furbetti del quartierino,
alla frenesia quotidiana.
Magari questa profezia servirà solo a farci riflettere sulla
nostra vita. A fare un bilancio su cosa ci piace e cosa non ci piace.
Magari invece finirà tutto davvero.
Questo è il nostro decalogo.
Consigli per la vita – se il mondo non dovesse finire – o
consigli su come trascorrere quest’ultimo mese se la profezia dovesse avverarsi
.
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A.
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