Autunno

E’ arrivato l’autunno: non sono solo le foglie gialle, le prime nebbie, le cimici, il primo freddo, il cambio degli armadi, i palinsesti televisivi e una ritrovata pigrizia a ricordarmelo ma anche… Le mie gambe! Le mezze stagioni portano prurito alle mie gambe! Sarà perché durante l’estate le coccolo con creme, cremine e prodotti di ogni tipo mentre dopo, sono sincera, le trascuro un po’; sarà perché sono un po’ allergica ad alcuni tessuti o chissà per quale altra ragione… Le mie gambe prudono e sembrano avere un’insaziabile sete di crema. I-DRA-TA-ZIO-NE.
A far compagnia alle gambe ci sono le mani: loro non prudono ma sono secche e non posso fare a meno di tenere in borsa una crema idratante. Non sopporto quelle che ungono, quelle troppo “pesanti” e ho trovato la formula giusta nella mia Bilba Erborist, economica ma di dimensioni piuttosto ingombranti (in clutch e pochette non ci sta affatto, che tragedia!). Non sopporto nemmeno i saponi dei bagni pubblici perché sono troppo aggressivi e subito dopo essermi lavata le mani urge l’emergenza crema! La consistenza e l’odore che tollero meno è quello del sapone-schiuma del Mc Donald’s, una via di mezzo tra lo zolfo e il limone… Blè! SEC- CHEZ- ZA.
Un prodotto evergreen, trasversale a tutte le stagioni è il burro cacao: non posso stare senza e lo uso come anche come base per gloss e rossetti (non riesco ad applicarli sulle labbra “nude”). Prima di andare a letto devo assolutamente mettere il burro cacao. Trovo che il migliore sia quello classico di Glysolid; non sono una fan del Labello ma posso fare eccezioni. MA-Nì-A.
Penso: se venissi privata di questi 3 prodotti (crema per il corpo, per le mani e burro cacao) potrei sopravvivere? Credo che sarei super infastidita! FA-STI-DIO.
Ma è un fastidio reale o una fissazione? FIS-SA-ZIO-NE.
Quando sto terminando una crema che non è contenuta in un vasetto mi sorprendo mentre cerco di tagliare il tubetto o l’innovativa confezione per vedere se è davvero finita o se posso sfruttarne ancora un po’. Ci avete mai fatto caso? Ne resta dentro tantissima… E, quel che è peggio, è che questi originali packages contengono sempre i prodotti più costosi, quelli che si pagano a micromilligrammo. Mi danno immensa soddisfazione le confezioni che permettono di sfruttare tutto il loro contenuto senza sprecarne nemmeno una goccia oppure quelle trasparenti, che permettono di vedere lo stato di consumo. SPRE-CO.
C’è chi pensa che siano disturbi da persona poco normale ma io penso: chi stabilisce la soglia tra normalità e anormalità? NOR-MA-LI-TA'.
Buona giornata! DI-VER-TI-MEN-TO.

A.

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