Potere d'acquisto di Annina440
“Il potere di acquisto di una moneta ci dice quanto bene composito (un paniere di beni utilizzato per la misurazione del livello generale dei prezzi) si può acquistare con un'unità della moneta in oggetto. Si capisce bene come all'aumentare del livello generale dei prezzi, cioè in presenza di inflazione, il potere di acquisto del denaro tenda a diminuire.” Fonte: wikipedia.
Quando guardo le vetrine di alcuni negozi ho la certezza di avere scarso potere d’acquisto; in altri invece il mio portafogli sembra essere una fonte quasi illimitata di risorse e felicità. Nel primo caso mi riferisco a Hermes, Prada, Jimmy Choo, Cartier e molti altri; nel secondo a Zara, H&M, Pull and Bear, Blanco ecc. Per fortuna esistono anche delle vie di mezzo in cui qualità e prezzo trovano un compromesso: Twin Set, Max&co, Liu Jo sono alcuni esempi.
Ciò che ha dato origine alla mia riflessione di oggi è la pagina 226 di Vanity Fair n.46 che ho appena finito di sfogliare. Solitamente apprezzo le didascalie delle pagine moda che indicano il prezzo di abiti e accessori fotografati perché mi consente di distinguere da subito gli oggetti del desiderio da quelli che è meglio non desiderare perché mi condurrebbero sul lastrico. In questo specifico caso ho avuto una strana reazione. Ecco la didascalia: “Collier (euro 63.600) e bracciale a catena (euro17.430) in oro rosa con brillanti e diamanti brown, anello con quarzo di fiume (euro 7.380) e con prasiolite (euro2.840), bangle con diamanti (euro 21.930)…”
Ed ecco gli steps della mia reazione:
- Che cosa? 63.600 euro?! Se avessi sessantatremila e seicento euro da spendere in qualcosa di futile credo farei un bel viaggio, oppure comprerei più oggetti di ottima qualità tutti in una volta (una borsa di Miu Miu o Prada o Chanel, un paio di Manolo Blahnik, un gioiellino da Tiffany, un vestito di Alberta Ferretti o Valentino o Luisa Beccaria, un completino intimo La Perla, il borsellino di Louis Vuitton in vernice con doppia cerniera, la skull scarf di Alexander McQueen…) e credo avanzerebbe ancora un gruzzoletto per offrire una buona cena o un pomeriggio di relax agli amici alle terme.
- Il mondo è bello perché è vario e chi ha un potere d’acquisto che io nemmeno oso immaginare fa bene a comprare qualche gioiello super lusso, se ci tiene.
- Il potere d’acquisto dipende dai punti di vista: ci sarà qualcuno che sfogliando Vanity Fair e leggendo quella didascalia dirà: “Fantastico! Aggiungo subito quel collier alla lista per Babbo Natale!”?
Ma il mio quesito finale resta sempre lo stesso: chi non desidera maggior potere d’acquisto?
Buona giornata,
A.
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