Come facevamo senza internet? Per ricerche scolastiche, traduzioni di parole in qualsiasi lingua, conoscere gli orari dei treni o dei film trasmessi al cinema, sapere i prezzi dei nostri oggetti del desiderio senza dover recitare scenette imbarazzanti in negozi che, è statisticamente provato, hanno le commesse più snob, per trovare originali e succulente ricette da preparare ai nostri ospiti, da gustare romanticamente in due o semplicemente da papparsi in solitudine sul divano davanti alla tv. Chi soccorreva in nostro aiuto quando dovevamo prenotare una cena in un ristorante e non avevamo il numero di telefono o l’indirizzo per raggiungerlo? Chi, oltre ai nostri amici, ci suggeriva idee regalo, libri da leggere, canzoni da ascoltare? Chi era in grado di dare risposta ad ogni nostro interrogativo, saziare la nostra curiosità e offrirci idee nuove e originali per il tempo libero?
C’è chi lo giudica uno strumento nocivo e chi invece ne esalta le innumerevoli potenzialità; in una parola io lo definirei COMODO!
Comodamente da casa, con tutta la calma di cui necessitano anche le più inossidabili indecise, posso comprare quello che voglio e conosco subito il prezzo, anche di quegli oggetti il cui cartellino, nei negozi “reali”, ha dimensioni ridottissime quando presente. Posso fare in tutta calma i ragionamenti che mi passano per la mente (meglio rosa o nero? Con cosa lo posso abbinare? La mia carta di credito supererà anche questa ennesima fatica o mi abbandonerà?) senza le pressioni degli altri clienti o delle commesse che fingono di adularmi e di considerare “stupendo” o “fatto apposta per me” l’oggetto prescelto.
Non c’è condizione atmosferica, limite spaziale o temporale, ostacolo linguistico o di moneta, problema di parcheggio, fidanzato che sbuffa, fratello impaziente, amica in ritardo che tenga… Lo shopping on line è un alleato!
Certo, bisogna essere cauti (ma avete mai visto le rapine a mano armata nei negozi “reali”, sono pericolosissime!), fidarsi del venditore (ma se penso all’antipatia di certe commesse o titolari di negozi vale la pena di rischiare), leggere attentamente la guida delle taglie perché i vestiti non si possono provare (ma si possono rendere se si è insoddisfatti), ci sono le spese si spedizione (ma risparmio in benzina e non inquino!), non tocco la merce (ma sono comodamente a casa, sul letto o sul divano e non ho decine di sacchetti in mano che impediscono la mia gestualità)…
Non c’è nota negativa alla quale non riesca a farne corrispondere una positiva… I love shopping on line! Quando, dopo una giornata di lavoro, torno a casa e trovo un pacco pieno di oggetti meravigliosi, tutti per me sono felice!
A.
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