La diversità attrae. Le categorie assolute dai confini apparentemente chiusi e impenetrabili non esistono. Questo vale anche per la moda.
Il teschio, che rievocava situazioni di pericolo, uno stile di vita borderline, un gusto dark, atmosfere lugubri, gotiche, un look non convenzionale è uscito allo scoperto e ha conquistato gli occhi e i cuori persino delle più incorruttibili bon ton girls.
Da elemento privo di ornamenti è divenuto oggetto impreziosito con borchiette, Swarovski e diamanti. Impossibile non menzionare Alexander McQueen con la sua skull scarf e la clutch con un teschio come chiusura.
Non hanno resistito alla skull mania nemmeno la maison Dior con la collezione “Fiancée du Vampire”, Tarina Tarantino con la sua eccentricità e i colori fluo, Delfina Delettrez e l’artista inglese Damien Hirst che ha creato la scultura in platino “For the love of God”, a forma di teschio, arricchita con 8.601 diamanti.
Dalle passerelle, alla vita quotidiana passando per icone fashion e star internazionali la skull mania ha conquistato tutti.
Alexander McQueen: clutch, skull scarf e skull tee
Tarina Tarantino
Ballerine Giuseppe Zanotti
Un consiglio accessibile a tutti? Graphic t-shirts All Saints
A.
Guardate questi tacchi: http://www.designboom.com/weblog/keyword/skull.html
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