Saldi: istruzioni per l'uso


Sono sicura che molte di voi, di fronte ad una vetrina con qualcosa di troppo costoso, si siano ripromesse di tornarci durante i saldi e sono altrettanto certa che durante lo shopping natalizio abbiate rinunciato ad alcuni capi per non innervosirvi qualche giorno dopo vedendone il prezzo ridotto.
Come comportarsi durante i saldi? Esistono due regole contrapposte che danno origine a due atteggiamenti completamente differenti: comprare qualsiasi cosa in grado di attrarre la nostra attenzione a patto che abbia un costo inferiore rispetto a quello indicato originariamente sul cartellino oppure acquistare solo capi evergreen di ottima qualità dai prezzi proibitivi che, ridotti, divengono accettabili. La prima tendenza è quella che crea code, confusione e disordine in stores come H&M, Zara, Bershka, Pull&Bear o negozi come Nadine e Marco calzature; la seconda provoca la magica sparizione della taglia che stiamo cercando, del colore che si intona meglio con il nostro incarnato, del modello che abbiamo desiderato per tutto l’inverno e abbiamo sognato di vederci addosso ma abbiamo aspettato troppo ad acquistare.


Il senso di colpa che ci assale quando acquistiamo qualcosa di costoso a prezzo pieno si converte, durante i saldi, nell’insoddisfazione che si prova quando si scopre che quell’abitino tanto sognato non ci sta molto bene (complici le abbuffate natalizie da poco terminate) oppure è terminato.
Guardare la quantità di sacchetti che faticosamente alcune ragazze portano con sé non è di aiuto perché stimola lo shopping compulsivo e non quello di qualità; osservare invece un elegante signora o una ragazza chic ci aiuta a capire cosa manca nel nostro armadio.
Ripetere a noi stesse che non ci serve nulla non è di conforto perché i saldi sono l’occasione per toglierci uno sfizio senza sentire un amaro retrogusto immediatamente dopo aver abbandonato la cassa e riposto il griffato borsellino nella nostra It bag.
Non stilo mai una lista con le mie necessità, al contrario penso a cosa assolutamente non devo guardare e provare: quest’anno starò a debita distanza da cappotti e piumini, anche se l’idea di un giubbettino in pelliccia mi alletta, e anche da slip e reggiseni di ogni tipo.
Niente sneakers ma un bel paio di scarpe con tacco, niente borse ma magari un’elegante pochette, niente cappelli ma magari un cerchietto bon ton, niente maglioni o cardigan ma il cachemire è sempre il cachemire, niente t-shirt ma magari una bella camicia (in jeans o tartan con le rouches sarebbe perfetta!), un bel paio di jeans solo se mi sta davvero bene. Ecco cosa vorrei.




Ricordate che ogni acquisto, anche se in saldo, deve rappresentarci e non essere comprato solo perché venduto ad un prezzo inferiore!
Questa volta ho deciso di darmi un budget e comprare capi di qualità che posso sfruttare in più occasioni! E voi? Avete già deciso cosa non volete lasciarvi scappare?
A.

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