"Del Lanvin non si butta via niente", così ci ha avvisate stamattina Vogue.it riguardo alla nuova collezione di H&M recuperata dagli scarti della precedente collaborazione con Alber Elbaz.
"Un successo, un successone vero la collezione di Alber Elbaz per H&M. Code chilometriche fuori dai negozi, fashion victim sveglie all’alba e digiune, in attesa della loro dose di Lanvin low cost. Abiti coloratissimi a prezzi abbordabili, abiti per donne giovani e spiritose che non temono le basse temperature (certi monospalla impossibili da coprire con golfini o simili).
Un altro colpaccio di H&M, che continua a camminare sul filo sottile fra la tendenza e l’usa-e-getta, anche se le polemiche non sono mancate: specialmente quando si è scoperto che i negozi statunitensi danno alle fiamme i capi difettati, piuttosto che donarli a case di accoglienza e ospizi. Non sia mai che gli homeless americani si vestano come gli hipster.
Forse anche per questo H&M ha deciso di utilizzare il tessuto avanzato nella creazione della collezione Lanvin per una linea chiamata Waste. I capi ottenuti sanno – non a caso – un po’ di patchwork, un po’ di mercatino dell’artigianato: dedicati alle fashion victim che quella mattina famosa preferirono dormire."
Disponibile solo negli stores selezionati. Obviously.
c.
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