Prendete un po' di ricette, un giovane illustratore e delle storie che ruotano intorno al cibo, mischiate tutto ed ecco che nasce "Prêt-à-gourmet" (Mondadori 19 euro): il libro che tutti gli amanti della cucina stavano aspettando.
Gianluca Biscalchin descrive in modo ironico e leggero il nuovo critico gastronomico, quello 2.0 che unisce la professionalità di un blogger, le capacità di un fotografo e le competenze da buongustaio, sempre connesso alla rete e che non si perde nessun appuntamento legato alla cucina. In questo nuovo mondo i gourmet sono magri, gli chef sono in televisione e a condividere foto, recensioni ed eventi ci pensano i blogger con Instagram, Facebook e Twitter.
C'è anche un pochino di storia del gusto, ma qui l'autore-illustratore ci lascia un elenco di altri libri da leggere per appronfondire l'argomento; sono segnalati i mercati che vale la pena visitare sia in Italia che in Europa.
Inoltre con questo libro scoprirete come è organizzato un ristorante: ci sono la brigata di cucina, i camerieri, il maître e il sommelier. C'è anche una piccola guida di regole da seguire per non fare, da cliente, le
temute gaffe (Come mi vesto?
Lascio la mancia? A chi chiedo da bere?) in trattoria come in un ristorante stellato.
In più non potevano mancare le ricette simbolo dei migliori chef, da Cracco a Cannavacciuolo alla Santini. E i consigli di esperti food writer, chef, critici, tra i quali Bob Noto, Gabriele Zanatta, Carlo Spinelli, Elisia Menduni, Sara Porro.
Per diventare un vero gourmet a prova di gaffe. :)
c.
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