L’hashtag
#100happydays spopola su molti social network, si tratta di un’iniziativa che
segue l’antico motto “enjoy little things”, ovvero la capacità di essere felici
con poco, catturando attimi impercettibili ai più, grazie alle cose semplici. Questo
non significa accontentarsi ma apprezzare il bello celato dietro alla quotidianità.
Quanti
di voi, per esempio, ammirano il volo di una farfalla? Quanti si sono accorti
che i giardini sono pieni di germogli?
E
ancora, quanti apprezzano un buon caffè appena svegli la mattina senza
ingombrare la mente con la frenesia che invade la giornata?
“Viviamo in un’epoca
in cui avere un’agenda piena è diventato qualcosa di cui vantarsi. Mentre la
vita diventa sempre più frenetica, abbiamo sempre meno tempo per approfittare
del momento presente. Per ogni essere umano, la capacità di apprezzare se
stessi nel momento e nell’ambiente circostante in cui si trova è il primo passo
per raggiungere uno stato di felicità duratura.
Il 71% delle
persone che hanno accettato questa sfida, ci hanno rinunciato. Il loro motivo
principale era “non avevo tempo”. Queste persone non avevano tempo per essere
felici, e tu?”
Il
concetto che sta alla base di questa sfida è semplice ma, come tutte le cose
semplici, non è facile da concretizzare.
“L’essenziale
è invisibile agli occhi” e questa iniziativa vuole farci spalancare gli occhi
attraverso lo scatto quotidiano di una foto che rappresenti una cosa speciale.
Come?
“Ogni giorno,
invia una foto di ciò che ti ha reso felice! Può essere qualsiasi cosa: da un
appuntamento con un tuo amico, a un buonissimo tiramisù al ristorante; dalla
piacevole sensazione di rientrare a casa dopo una giornata di duro lavoro, a un
piacere fatto a uno sconosciuto.”
Non
si tratta di una gara, né di un concorso per mostrare alla community quanto si
è felici. “La sfida #100happydays è per
te e per nessun altro.. Se con le tue foto provi ad accontentare/rendere gli
altri gelosi, perdi in partenza.”
Le
persone che si sono iscritte e hanno portato a termine la sfida hanno affermato
che “ci si rende conto di ciò che ci
rende felici ogni giorno, si è di buonumore ogni giorno, ci si rende conto
della fortuna che si ha di vivere la propria vita, si diventa più ottimisti”.
Dopo
100 giorni avrete collezionato 100 momenti felici e significativi e potrete ricevere un libricino di 100 pagine
con i vostri momenti felici!
poi
potete decidere di condividete la vostra foto giornaliera su facebook, twitter
o instagram con l’hashtag #100happydays (oppure, per farvi notare meno, potete
inventarvi un altro hashtag personale, basta comunicarlo) altrimenti per
rimanere in totale anonimato inviate lo scatto a myhappyday@100happydays.com
Uno
scatto non fa la felicità ma gli instagram/social media dipendenti sanno il
significato che si racchiude in uno scatto!
A.
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