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giovedì 30 aprile 2015

SUPEREROI COME I QUADRI DEL XVI SECOLO

Il cosplay ( è un termine che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito - generalmente cartoni animati, serie tv o fumetti - e interpretarne il modo di agire.) è una pratica che dal Giappone si sta diffondendo sempre di più in tutto il mondo ed ecco che il fotografo Sacha Goldberg non si è fatto sfuggire l'occasione di dare sfogo alla sua creatività: ha infatti riportato ai tempi del Rinascimento i cosplayer, immortalandoli con pose e costumi in versione quadro fiammingo. Date un'occhiata, le fotografie sono sembrano dei dipinti del 16esimo secolo e tutto è curatissimo, niente Photoshop, tutto merito delle luci e del sapiente lavoro di make up artist e hair stylist!














Per visionare altre immagini del fotografo, cliccate "mi piace" alla sua Facebook fanpage.


c.

mercoledì 29 aprile 2015

STAY HOME CLUB



Ogni tanto è lecito sentirsi di cattivo umore, avere il broncio e non avere voglia di fare nulla. C'è un brand d'abbigliamento e accessori "STAY HOME CLUB" che fa di questi momenti "down" la sua filosofia e che ha un logo che è tutto un programma: espressione imbrociata e gattoni, come nelle peggiori giornate autunnali. Uno shop online dedicato a chi ogni tanto non ha voglia di uscire e che vede tutto un po' nero. Cosa si trova qui? T-shirt, toppe, cappellini e borse con frasi ironiche come "canzoni tristi per sempre", "annoiato è meglio" e "oh Dio, no! perché sempre a me?". Una maglietta così non può mancare nel nostro cassetto!!









c.

martedì 28 aprile 2015

EDO, LA APP CHE TI SPIEGA COSA MANGI



Più di un anno fa tre informatici e una tecnologa alimentare hanno deciso di dare vita a Edo, un'app che potesse aiutare le persone a mangiare in modo più consapevole... e ora eccola qui, la app che ti spiega cosa mangi! Edo, grazie al codice a barre del prodotto preso in esame, ti indica quanto è adatto alla tua dieta, perché va bene o perché non va bene, se è inadatto a certi tipi di tolleranze e, se supera il tuo esame, puoi salvarlo in una wishlist della tua spesa!!
Edo è stata creata perché seguire una sana alimentazione è giusto, ma spesso non è semplice da mettere in pratica: con questa app sarà più semplice conoscere meglio ciò che mangi, capire cosa c’è scritto nelle etichette e scegliere quindi i propri alimenti in maniera consapevole. Dal punto di vista nutrizionale ogni persona ha le sue esigenze, diverse da quelle di tutti gli altri. “Ciò che fa bene a me, può far male a qualcun altro”. Per un’alimentazione sana e corretta è importante considerare questo aspetto ed ecco perchè, nelle valutazioni elaborate da Edo, si tiene conto delle caratteristiche di ognuno, così da fornire risultati “su misura”!
Il punto di partenza da cui è stata sviluppata questa applicazione sono i fabbisogni, cioè la quantità di carboidrati, grassi, proteine ed energia che bisogna normalmente assumere in una giornata per mantenere un buono stato di salute; questi sono definiti da istituti nazionali e tengono conto delle caratteristiche specifiche delle persone (età, sesso, altezza, peso…), Edo li utilizza come base per comprendere quanto un singolo prodotto incide nella nostra dieta. Un altro degli obiettivi di questa comodissima app è spingere i produttori ad essere più chiari e trasparenti: vengono considerate negativamente confezioni che ci spingono a mangiare di più rispetto alla porzione "normale", ma anche diciture troppo generiche e poco informative, che possono nascondere al consumatore caratteristiche del prodotto che invece sarebbe bene conoscere!!




c.

lunedì 27 aprile 2015

TREE CHANGE DOLLS: COME DOVREBBERO ESSERE LE BAMBOLE

Quando parliamo dello stereotipo della figura femminile, dobbiamo - ahinoi! - comprendere anche quei giocattoli per bambine che veicolano un concetto sbagliato di donna: già tanti studi hanno messo più volte in luce come troppo spesso le ragazze vengono incoraggiate a essere “sexy”, a imitare gesti e comportamenti senza avere sufficiente consapevolezza di cosa significhi, dei rischi e dei pericoli a cui si può andare incontro assumendo atteggiamenti sessualizzanti e oggettivanti.
Contro corrente è andata questa giovane mamma australiana, Sonia Singh, preoccupata delle aspettative che le figlie potessero avere confrontandosi con le bambole di ultima generazione (come le Barbie, le Bratz, etc) dove i corpi sinuosi, le proporzioni idealizzate e irreali, il trucco evidente e anche il tono della pelle influenzano notevolmente il modo in cui le ragazze si percepiscono.
Nasce così il progetto Tree Change Dolls: a queste bambole iper-sessualizzate è stata data una seconda vita grazie ad un trattamento speciale e ad un cambio look nella speciale SPA di Sonia; quest'ultimo ha riscosso maggior gradimento da parte delle bambine; infatti in questi corpi "normali", vestiti casual e volti naturali è più facile potersi immedesimare senza ansie e confronti.









Ora, Tree Change Dolls è un progetto vero e proprio e le bambole sono disponibili per l'acquisto su Etsy; in più grazie ai tutorial di Sonia tutti possono trasformare le proprie bambole. Ogni mese viene messa anche all'asta una bambola a scopi benefici; proprio lo scorso Febbraio il 50% del ricavato è stato devoluto alla Agenzia di sviluppo internazionale delle donne in onore della giornata internazionale della donna. Considerato che i bambini sono esposti ad una sempre più crescente quantità di input relativi ai poco sani canoni di bellezza, le bambole di Sonia offrono un messaggio positivo, adeguato all'età. Un piccolo, semplice progetto che fa porta a riflettere.


c.

venerdì 24 aprile 2015

PROVATO PER VOI // POLVERE LEVIGANTE ILLUMINANTE di SEPHORA

Immagine da Sephora.it



COSA PROMETTE:
Una polvere compatta che leviga e dona luminosità all’incarnato.
Opacizza e fissa il make-up. Lunga tenuta.
Riduce la visibilità dei pori e sei segni di espressione.
Incolore.

IL NOSTRO COMMENTO: CI PIACE ma non chiamatela illuminante.
Una cipria incolore che si adatta alla tonalità dell’incarnato e del fondotinta.
Si applica facilmente, opacizza e non necessità di continui ritocchi durante la giornata.
Uniforma la pelle del viso rendendo meno visibili pori dilatati e altre imperfezioni.
Per quanto riguarda la luminosità, non si tratta di un illuminante specifico; quindi rispetto ad altri prodotti che svolgono unicamente questa funzione, è molto meno efficace.
Ottima per coprire le zone lucide del viso.
Insomma, svolge tutti i suoi doveri di cipria.
Un buon compromesso qualità/prezzo: 13.90 euro.



A.




mercoledì 22 aprile 2015

LE CELEBRITIES DEL SELF MAKE-UP

Sapevate che ci sono delle star che non si affidano a esperti make up artist, nemmeno nelle grandi occasioni? Scopriamo chi sono!
Maestra di eyeliner è Scarlett Johansson, sembra che per il resto del trucco si affidi a professionisti, ma realizza da sola le sue "codine" e - oltre a donarle davvero molto - le vengono anche bene, non trovate?



Stessa cosa vale per Alexa Chung, che qualche tempo fa ha pubblicato un video tutorial con Lisa Eldridge, dove Alexa realizza da sola il suo trucco con eyeliner.



Kate Hudson, non solo è la propria make up artist, ma si diverte ad essere MUA anche delle sue amiche, come Stella McCartney, Liv Tayler e Katy Perry! 


Altre celebs che vantano abilità da truccatrici o comunque un talento che va ben oltre la semplice passione per il make up ci sono anche star più giovani, come Miley Cyrus, Ariana Grande e Taylor Swift.


Sembra che anche Diane Kruger si affidi al trucco fai-da-te, che si trucchi da sola la maggior parte delle volte e una volta ha anche dichiarato che il campo della bellezza può essere sia un piacevolissimo divertimento che diventare una specie di ossessione; essendo stata una modella sa che utilizzare prodotti buoni e proteggere la pelle aiuta ad utilizzare meno make up; ma soprattutto è convinta che nessuno più di noi stessi, sappia giudicare i nostri pregi e difetti, sapendo così benissimo cosa nascondere e cosa esaltare. 


Blake Lively, oltre al make up, pensa spesso anche da sola alle proprie acconciature, anche per i grandi eventi.



c.

martedì 21 aprile 2015

SPOSAE, l'abito da sposa sotto i 1000 euro

Ti stai sposando e sei in cerca di un abito che non ti costi un occhio della testa? Ci sono  gli abiti da sposa firmati Sposae: sono il risultato di una continua ricerca estetica e qualitativa per quanto riguarda la scelta dei tessuti e la cura nei dettagli; le collezioni di vestiti da sposa by Sposae rispecchiano le tendenze del momento e rendono della sposa la protagonista indiscussa del matrimonio



L'aterlier Sposae - che si trova a Lissone, in provincia di Monza (e quindi facilmente raggiungibile da chi abita nelle zone di Milano, Bergamo e Brescia, soprattutto grazie al servizio gratuito Taxi-Sposae che ti viene a prendere se arrivi con la metro o con il treno!) - segue i suoi cliente dalla prima all'ultima fase: Sposae garantisce abiti unici perché realizzati su misura a mano a partire dal taglio delle stoffe; tessuti di pregio; cura del dettaglio e personalizzazioni (come scollo, chiusura, colore dei lacci, aggiunta di dettagli, modifica strascico tutti inclusi già nel prezzo), il tutto a prezzi molto vantaggiosi (quasi tutti i modelli hanno un prezzo che non supera i 1000 euro), distinguendosi in questo modo da anni nel settore degli abiti da cerimonia. Infatti Sposae offre anche un'ampia gamma di abiti da sposo e abiti da damigella, per accontentare proprio tutti. 



Ma non finisce qui, se hai un budget molto ridotto, puoi approfittare delle occasioni nel sezione "outlet sposa" dove ci sono tantissimi abiti a prezzi piccoli piccoli, sotto le 690 euro. Non puoi fissare un appuntamento per toccare con mano nello showroom gli abiti by Sposae? Non ci sono problemi, il vasto assortimento di vestiti da sposa, 400 modelli circa, può essere consultato tramite il catalogo multimediale e l'abito verrà spedito direttamente a casa tua, garantendo sempre l'applicazione della formula "soddisfatti o rimborsati".



"Eleganza senza sacrificio e Qualità ad un prezzo onesto", questo è Sposae.