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venerdì 28 ottobre 2011

Semplicemente Audrey


Per la prima volta, in contemporanea con il Festival Internazionale del Film di Roma, la capitale celebra Audrey Hepburn.
L’icona di stile che continua ad incantare numerose generazioni per la sua grazia e il suo fascino viene facilmente associata alla Capitale grazie al film Vacanze Romane ma non tutti sanno che vi ha anche vissuto per più di vent'anni.



E’ in occasione del 50° anniversario della splendida pellicola Colazione da Tiffany che il Museo dell’Ara Pacis ospita (dal 26 ottobre al 4 dicembre) una raccolta unica di immagini, video e oggetti personali che raccontano la vita dell’attrice.
Scatti inediti, quasi “rubati”, la ritraggono per le vie della città, in momenti di vita quotidiana. Una mostra-omaggio che conferma quanto Audrey sia tremendamente chic in ogni momento della giornata!
Accanto alle immagini, abiti e accessori, creazioni di Givenchy, Valentino e molto altri artisti, testimoniano lo stretto legame tra Audrey e il mondo della moda. Il suo stile, semplice ed elegante al tempo stesso, è attualissimo ancora oggi.

L’iniziativa non è soltanto celebrativa ma anche umanitaria; parte del prezzo del biglietto, infatti, sarà devoluta al progetto di lotta alla malnutrizione infantile sostenuto dal Club Amici di Audrey per UNICEF, a cui la stessa attrice ha dedicato parte della sua vita in qualità di Ambasciatrice di buona volontà.
Testimonianza di questo impegno sono alcuni scatti dell’archivio UNICEF che ritraggono la Hepburn, durante le sue missioni, tra i bambini di Bangladesh, Vietnam, Somalia, Sudan, Etiopia e America Latina.

P.s. Il 25 ottobre è uscito nelle librerie  il volume Audrey a Roma curato da Ludovica Damiani e Luca Dotti con testi della mitica Sciascia Gambaccini.



A.

giovedì 27 ottobre 2011

Vestire BIO

Coltiveremo i vestiti in casa in un futuro non molto lontano? Secondo il progetto Biocouture di Suzanne Lee, ricercatore senior presso il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra sarà possibile.
La designer, stanca dello sfruttamento delle risorse vegetali/naturali e l'abuso di prodotti derivati dal petrolio e da sostanze chimiche per ottenere fibre sintetiche e grezze, ha deciso di studiare l'attività di microrganismi che vivono all'interno di una soluzione zuccherina al the verde e ha scoperto che alcune specie di batteri producono una cellulosa che filano da soli, formando un denso strato che può essere raccolto e poi modellato oppure può essere essiccato in forma piatta e poi tagliato e cucito come un vero e proprio tessuto.
Questo tessuto biodegradabile si stampa e si tinge molto facilmente, ma ha ancora un difetto non trascurabile: è super assorbente e sotto la pioggia rischia di gonfiarsi come una spugna, ma si sta già lavorando ad un prototipo idrorepellente. 

Suzanne Lee. Biocouture: camicetta in biopelle
Suzanne Lee. Biocouture: bomber in biopelle.

Il progetto Algaerium di Marin Sawa invece non ha nessun problema con l'umidità e si basa sui processi biologici che le micro-alghe attivano in reazione con la luce; la designer ha poi pensato di inserire queste micro-alghe in microstrutture modulari trasparenti, che cambiano colore a seconda della luce che c'è nell'ambiente circostante. A breve è atteso il lancio di una sua collezione di collane fotosintetiche.

Marin Sawa, Algaerium: coltivazione di micro-alghe all'interno della struttura modulare


La biotecnologia invece potrebbe sconvolgere dal punto di vista etico il mondo dell'alta moda, se riuscirà a trovare un modo per produrre avorio in modo etico o pellicce di specie ibride non ancora nate. Amy Congdon, con il suo progetto Biological Atelier, ha provato a dare una risposta a questi interrogativi lavorando a SymbioticA, un laboratorio artistico del dipartimento di bioscenza delle della University of Western Australia di Perth. Qui la Congdon ha studiato in modo particolare la tecnica del ricamo digitale, che utilizza cellule vive per riprodurre strutture tridimensionali complesse, anche attraverso la stampa a getto “di cellule staminali” (anziché d'inchiostro!!) già usata con successo in medicina per riparare i tessuti epidermici danneggiati.

Amy Congdon. Biological Atelier: Mixed Finish Trim. Prototipo di ricamo digitale
Amy Congdon. Biological Atelier: Poisso-Crystal Collar. Il prototipo riproduce artigianalmente con silicone, cristalli di vetro e acetato il ricamo digitale di materiali biotecnologici sviluppati in laboratorio
Amy Congdon. Biological Atelier: Equivory Bracelets (sinistra) e Nacrelass Brooch (destra). Prototipo di ricamo digitale

Design Fiction invece è l'ironica provocazione di Natsai Audrey Chieza (originaria dello Zimbawe, ma londinese d'adozione): una collezione di pezzi unici che immagina le potenziali applicazioni della biotecnologia in un futuristico e ipotetica laboratorio del 2075; il progetto Voluntary Mutations presta particolare attenzione alle possibilità estetiche che una biologia staminale "fai-da-te" potrebbe generare, mentre Parasitic Prosthesis suggerisce che il corpo umano possa in futuro espandersi geneticamente grazie ad organismi e parassiti. 

Natsai Audrey Chieza: Design Fictions, Voluntary Mutations: pelli coltivate in casa
Natsai Audrey Chieza. Design Fictions, Parasitic Prosthesis: Bacterium Lobe Pendant

E a voi queste ricerche cosa vi fanno pensare? Sicuramente sarebbero dei passi da gigante sul fronte dello sfruttamento delle risorse naturali e dell'uso di sostanze chimiche per la creazione di tessuti; ma non è un po' strano pensare di essere vestiti con della cellulosa prodotta da microrganismi?? :)

c.

mercoledì 26 ottobre 2011

A volte ritornano... IL CERCHIETTO

Per la serie "a volte ritornano" ecco che il cerchietto rientra prepotentemente tra gli accessori da sfoggiare in questa stagione. 
Vediamo le teste delle v.i.p. acconciate con cerchietti, fascie ed headband; ma funzionano davvero?? Certo, perchè questo tipo di accessorio ha il pregio di dare un tono più elegante (e anche un po' bon ton) a qualsiasi look, ma senza invecchiare; e poi stanno bene sia a chi ha i capelli lunghi (portati sciolti o in raccolto) sia a chi ha i capelli corti. Inoltre si accompagnano perfettamente allo stile anni 50 e anni 60 tornato di moda con le collezioni di quest'inverno

  
L'importante però è scegliere lo stile giusto per ogni occasioni: dal foulard legato tra i capelli per le mise sportive alla coroncina di strass e swarovski per le occasioni più speciali che illumina il viso e ti fa sentire una principessa, passando tra le versioni particolari per serate mondane o party che non ti faranno passare inosservata!

Cosa si può trovare nei negozi oggi?
Cerchietto con fiocco - ACCESSORIZE € 7,90
Cerchietto con rose - H&M € 7,95
Cerchietto con foglia in strass - ASOS € 13,95
Cerchietto con piume e strass - BANANA REPUBBLIC € 30 circa
Cerchietto con applicazioni in organza - OYSHO € 6,99

E in giro ce ne sono davvero moltissimi altri! Per ulteriori soluzioni cheap vi consiglio di dare un'occhiata sul sito ETSY, ci sono moltissimi oggetti handmade e quindi creazioni uniche!! :)
Per chi invece vuole osare un po' di più e ha un budget più elevato può provare a sbirciare sul sito di Tarina Tarantino e su quello di Jennifer Behr.


Che il cerchietto sia con voi! :)

martedì 25 ottobre 2011

Grande Fratello 12: Alessia Marcuzzi veste H&M


Svestiti “i panni” di Stella McCartney, che l’hanno accompagnata in tutta la scorsa edizione del Grande Fratello, Alessia Marcuzzi, per la prima serata della dodicesima stagione, ha ceduto al fascino del low cost indossando un abito H&M.
La dimostrazione che essere griffate dalla testa ai piedi non garantisce un outfit da urlo è vivente.



Cedere di fronte ad un negozio H&M è facile, lo sappiamo bene, e sembra che anche Alessia conosca questa tentazione: “il vestito (…) l'ho comprato nel centro commerciale Porta di Roma una settimana fa, pagandolo pochissimo!”.
Così per una volta possiamo andare a comprare quel meraviglioso abito visto in tv senza troppi rimorsi o debiti.
A.

giovedì 20 ottobre 2011

Versace for H&M

 
Fashionistas segnatevi la data del 17 novembre sull'agenda. Perchè?? H&M lancia la Capsule Collection by VERSACE in edizione limitata con i capi firmati da Donatella, direttore artistico della maison.

La collezione, dominata dai colori fluo e dalle stampe (alcune riprese dagli archivi come la celebre "Miami"), in puro stile Versace con tagli decisi e dettagli rock come le borchie, è composta da abbigliamento femminile, maschile, accessori e per la prima volta da articoli per la casa! "Sono esaltata all'idea di collaborare con H&M questa stagione e di avere l'opportunità di raggiungere un pubblico così vasto. Sono sicura che la collezione sarà perfetta per i nostri fan e per quelli di H&M."
Margareta Van de Bosch, Creative Advisor della casa di moda low-cost svedese, ha affermato "Versace è uno dei marchi più importanti degli ultimi tempi. La collezioni per H&M sarà glamour e teatrale; ripsecchierà perfettamente il brand. Donatella Versace condividerà con H&M una serie di creazioni uniche, tratte dagli archivi della maison. Si tratta di una collezione celebrativa, perfetta per i party."



E che dire dei bijoux? Preziose creazioni dorate, anelli, bracciali, anelli e cinture da portare a vita alta, a metà tra il punk e l’alta gioielleria.

Riemergono i trend degli anni ’80-’90, borchie, pelle e stampe vivaci e psichedeliche, colori accesi e i tipici meandri della casa della Medusa. Abiti perfetti per cocktail e feste.
I capi saranno disponibili però in solo 300 store sparsi per tutto il mondo, oltre che nell'e-shop del sito di H&M, e avranno un prezzo compreso tra i 20 euro circa (accessori, come sciarpe e leggins) e i 300 euro (capi in pelle e vestiti elaborati).
"La collezione che ho disegnato per H&M è l'essenza di Versace - ha detto Donatella - non vedo l'ora di vedere l'effetto che avrà sul pubblico".


Volete un'altra chicca? Pare che dal 19 gennaio sullo store on-line di H&M sarà disponibile la pre-spring collection creata sempre da Donatella Versace.


Per chi però non può aspettare fino a metà novembre, c'è una bellissima sopresa: in attesa dell'arrivo della collection negli store selezionati, Versace e H&M regalano a tutti i fashion addict la possibilità di partecipare al concorso "THE VERY BEST OF VERSACE FOR H&M", un web contest attivo dal 20 ottobre che dà la possibilità di creare e vincere 3 outfit ispirati alla linea Versace for H&M, che saranno giudicati direttamente dalla stilista e direttrice del famossimo brand italiano. Partecipare è semplicissimo: basta creare il proprio outfit preferito con l'applicazione POLYVORE e condividerlo con gli amici sul proprio profilo Facebook; oltre ai 3 vincitori, verranno selezionati i 10 migliori outfit che riceveranno come premio una sciarpa della collezione firmata da Versace for H&M. Per ulteriori dettagli sull'iniziativa e per rimanere aggiornati tenete sempre d'occhio la pagina ufficiale di H&M su Facebook.


Largo alla creatività e... buona fortuna a tutti! :)


c.

giovedì 13 ottobre 2011

COS

COS = Collection Of Style


Per chi vuole unire design, ricercatezza e low cost ecco qui il brand ideale! Chi lo conosce?
Nato da un'idea di Hennes & Mauritz (non vi viene in mente niente?? Sono i genitori del più popolare e diffusissimo H&M), COS nasce nel 2007 e vanta già più di 40 stores in tutta Europa; seguendo la linea adottata per l'abbigliamento, ovviamente anche le location sono scelte con cura, vengono sempre rispettatate tutte le caratteristiche e lo stile dei palazzi in cui vengono aperti i negozi, che si trasformano così delle specie di gallerie di design della moda! 

Francoforte
Londra

COS quindi è un nuovo modo di intendere il fashion word, unendo grandissima attenzione per i dettagli con un design tipico da pret-a-porter, ma ad un prezzo perfettamente accessibile; comunque il target è sicuramente diverso da quello di H&M.

A/W 11
A/W 11

Come tutto ciò che è bello, innovativo, all'avanguardia e alla portata di tutti, COS non esiste in Italia e non sembra nemmeno che aprirà uno store in un futuro prossimo; quindi o approfittate di un viaggio all'estero per dare una sbirciata nei bellissimi concept store (Parigi, Bruxelles, Copenhagen, Francoforte o Londra) oppure potete comodamente acquistare dal loro store online (basta cliccare qui) dove si possono trovare sia la collazione donna, quella uomo e quella kids.

Per rimanere sempre aggiornati controllate il sito ufficiale di COS o la loro pagina Facebook





Buon click!
c.

martedì 11 ottobre 2011

Like Romeo & Juliet - Lovestone: un messaggio d'amore per sempre!


Chi non ha mai scritto sulla sabbia il proprio nome e quello del fidanzatino del momento circondati da un cuore? E ancora chi, convinta che potesse durare di più, non ha mai inciso sul tronco di un albero le iniziali di due nomi destinati a stare insieme per sempre? E infine chi non ha mai commesso un innocuo “atto vandalico” con un pennarello indelebile imprimendo parole d’amore su un muretto, una panchina o un palo di un cartello segnaletico?

Da adolescenti si fa. Ma anche quando si è un po’ più cresciute, rapite da un amore folle, capita di fare alcuni gesti sorprendenti.

Molti luoghi storici collegati a celebri amori sono stati seriamente danneggiati in seguito a continue incisioni e affissioni tanto da doverne limitare l’accesso.

Verona, una delle mie città preferite, culla dell’amore di Giulietta e Romeo offre la possibilità di personalizzare i tasselli di marmo che compongono il pavimento della terrazza del Teatro Nuovo, celebre come Terrazza degli Innamorati, affacciata sul balcone di Giulietta.




Grazie ad una sofisticata tecnologia laser è possibile far incidere su una delle 60.000 Lovestone la propria dedica d’amore.
Un modo per consegnare all’eternità una storia o un avvenimento importante come una nascita, un compleanno, un anniversario!
Il costo dell’incisione della propria Lovestone è di 99 euro. La cifra viene devoluta al Teatro Stabile di Verona, proprietario della terrazza, per il mantenimento dell’edificio e per la realizzazione di attività culturali.


Al momento dell’acquisto verrà rilasciato un certificato che attesta il possesso della Lovestone e fornisce le cordonate per ritrovarla sulla Terrazza degli Innamorati. Inoltre, con un contributo ulteriore, è possibile ricevere una o più copie del proprio “tassello d’amore”, identico a quello collocato a Verona.
Per ulteriori informazioni www.lovestone.it

Anche William & Kate hanno la loro Lovestone!
A.

venerdì 7 ottobre 2011

Copertina - una compagna per le letture invernali

Il vento di oggi preannuncia l’arrivo del clima autunnale. Se le letture estive, sulla sdraio, sono accompagnate da occhiali da sole e cappello di paglia, quelle invernali hanno come compagni fedeli un caminetto acceso e una coperta di lana.

Proprio di quest’ultima voglio parlare. Alzi la mano chi, quando il freddo penetra nelle ossa, non sa dove mettere le braccia: fuori dal caldo plaid fa freddo ma nasconderle sotto è impossibile perché bisogna sorreggere il libro. Ne consegue una serie di escamotages scomodi e poco pratici per tenere al calduccio il maggior numero di centimetri di corpo.

“Copertina”, la morbida mantella di lana Lanerossa ideata per affrontare lunghe letture o piacevoli serate sul divano, sembra essere una soluzione.
Disegnata da Archimuse & Partners è provvista di ampie aperture sulle braccia, si chiude attorno al collo ed è dotata di una taschina in cui si può inserire il cellulare, la penna o gli occhiali.
E’ ispirata allo Slow Design e ha ricevuto il marchio “No effetto serra” da Eco-way.

Costa 59 euro e si trova nelle librerie Feltrinelli.

A.

mercoledì 5 ottobre 2011

Detox Day


Se avessi saputo che l’estrazione dei denti del giudizio, tre e per di più occlusi, avrebbe avuto come diretta ed inevitabile conseguenza la perdita di 3 kg in una settimana non avrei certamente pianificato l’intervento a settembre.
Probabilmente l’avrei anticipato all’inizio dell’estate così da superare la fatidica prova costume senza troppe tentazioni. Infatti, anche se ho una voglia matta di sgranocchiare qualche cibo sostanzioso non posso e il dolore me lo ricorda costantemente senza lasciare spazio alla trasgressione.
Ebbene, sono così autoironica e, quando voglio, ottimista da riuscire a trovare il lato positivo di questa impresa, certamente non sovrumana ma sicuramente gloriosa per una fifona come me.
Dato che non sono così crudele da consigliare un intervento chirurgico come modalità per dimagrire e abbandonare il tipico gonfiore di chi durante l’estate si è concesso fin troppi vizi, ecco cosa suggerisco: un detox day!
Complici i consigli di Swami Joythimayananda, direttore del Centro ayurvedico Joytinat, alcune conoscenze acquisite nel tempo e qualche suggerimento carpito qua e là, ecco la proposta per una giornata da dedicare interamente a se stessi, all’insegna del relax fisico e mentale e del benessere.


Ore 9.00
Al risveglio bere un bicchiere d’acqua oligominerale tiepida: ha un effetto disintossicante perché stimola gli organi che depurano l’organismo (reni, intestino).

Versare nella vasca da bagno un mix aromaterapico sgonfiante composto da 2 cucchiai di amido di riso, 5 gocce di olio essenziale di ginepro, 3 di arancio, 5 di cipresso e 3 di limone. Mentre la vasca si riempie d’acqua massaggiare la pelle del corpo ancora asciutta con due guanti in fibre naturali eseguendo movimenti allungati sulle ossa lunghe e circolari sulle articolazioni (spalle, gomiti, polsi, ginocchia). E’ una tecnica ayurvedica chiamata garshana che stimola la circolazione ed elimina le cellule morte; bastano 5 minuti di movimenti decisi e rapidi per sentirsi rigenerate.
Ora è il momento di entrare in acqua per godere l’effetto benefico dell’idroterapia per 20 minuti.

Ore 9.40
Colazione light con 1 tazza di tè verde, 1 vasetto di yogurt probiotico, 2 fette biscottate integrali con un velo di miele vergine.


Ore 11.00
Preparare una tazza di tisana disintossicante e leggermente lassativa facendo bollire per 5 minuti in 250 ml d’acqua un cucchiaino del seguente mix di erbe: 30 g di tarassaco, 15 di carciofo, 20 di bardana, 15 di boldo e 15 di salsa pariglia. Lasciare in infusione per circa 5 minuti, filtrare e addolcire con un po’ di miele. Resta comunque amara ma efficace.



Ore 11.30
E’ il momento della “respirazione quadrata”, una tecnica che in 10 minuti migliora la circolazione energetica. Chiudere gli occhi e inspirare immaginando che dalle narici, insieme all’aria, entrino raggi di luce. In seguito espirare immaginando un fumo grigio che esce dalle narici: sono le tossine che abbandonano il corpo rendendolo più leggero. Ripetere tutto il ciclo visualizzando, a ogni espirazione, un fumo sempre più chiaro e smettere quando diventa trasparente.

Ore 12.00
Gustare un menu detox composto da un piatto di frutta fresca spruzzata con del succo di limone; un bicchierone di frullato di kiwi (3 kiwi con succo di limone); 2/3 tazze di tè verde.
Poi fare un sonnelino.


Ore 13.00
Sorseggiare un centrifugato preparato con 4 fette di ananas, 2 kiwi e 1 mela.

Ore 14.00
Spuntino da masticare molto lentamente composto da: 2 carote, 1 gambo di sedano, ¼ di finocchio. Oltre a far scorta di vitamine che riassestano il metabolismo e proteggono la pelle, si assumono fibre.

Ore 17.30
Sorseggiare un’altra tazza di tisana disintossicante (come alle ore 11.00).

Ore 19.30
Cena light con passato di verdure, ortaggi misti (zucchine, pomodori, patate, cipolle, peperoni, trevisana) cotti alla griglia o al vapore, una tazza di tisana disintossicante.



Ore 21.00
E’ l’ora del pediluvio. Versare 6 gocce di essenza di limone, 3 di menta e 4 di rosmarino in una tazza di sale grosso. Gettare il composto ottenuto sul fondo di una bacinella e riempire con acqua calda. Immergere i piedi per 15 minuti.



Ore 22.00
Bere un’altra tazza di tisana detox e buona notte!


Sensazioni del giorno dopo: leggerezza, vitalità, nessun accenno di stanchezza, pancia piatta e viso luminoso. Il corpo è stato drenato e con molta probabilità i liquidi in eccesso se ne sono andati portandosi via anche quasi 2 kg di peso corporeo!

Da ripetere una volta al mese,
A.