MANICURE: L'ACCESSORIO CHE E' SEMPRE DI MODA

La manicure è l'accessorio femminile che non passa mai di moda: facile da abbinare e ancora più semplice da trasformare in base alle diversi occasioni, bastano pochi gesti e ci si sente completamente nuove. Abbiamo già affrontato i passaggi da fare per ottenere una manicure perfetta, i colori moda però cambiano di stagione in stagione, cosa ci aspetta quindi per questo autunno 2011, che in realtà tarda un po' ad arrivare? Si parte da colori neutri come il beige e il cipria fino a esplodere in colori decisamente forti come il blu, il petrolio e l'oro. Quale tipo di smalto scegliere? I colori opachi che sono decisamente chic oppure quelli super metalizzati e glitterati, per osare manicure quasi futuristiche; insomma, ci si può sbizzarrire con la palette di colori disponibili, ma bisogna sempre ricordarsi che le unghie devono essere ben curate e quest'inverno la moda dice CORTE. In qualunque modo voi facciate la vostra manicure, ricordate però che lo smalto sbavato o sbeccato dà un'aria di sciatteria e trascuratezza anche al look più curato: non c'è borsa o vestito firmati che tengano!

ROSSO: quest'autunno-inverno basta con i classici rossi, meglio lanciarsi su tonalità più vivaci come il rosso ciliegia o amarena. Il tocco d'artista? Al posto del top coat una passata di smalto dorato rende la manicure speciale e preziosa.      
Da sinistra: Naj-oleari nr 66, Pupa Magnetic Red, Diego Dalla Palma Amaranto 

BEIGE: gli smalti beige, cipria e in colori dalle tonalità neutri sono sempre molto chic e solitamente sono anche facile da stendere senza temere le tanto odiate sbavature; alcuni però necessitano di due passate per risultare abbastanza coprenti. Per chi è più abbronzata sono consigliate le nuances sul beige, per le più pallide invece meglio i toni rosati. Da sinistra: Diego Dalla Palma nr. 111, Mac Quiet Time, Essie Jazz

PETROLIO: non è un vero e proprio verde né un vero e prioprio blu. In questa stagione è proposto con smalti opalescenti o leggermente perlati. Perfetto per dare un tocco moderno anche al look più classico.    
Da sinistra: Essie Untireds, Sephora Moody Woman, YSL La Laque nr 43

ORO: questo è uno dei colori più difficili da stendere: unghie lisce, niente sbavature. Ma alla difficoltà di stesura si accompagna la facilità di abbinamento, infatti si accorda con i colori più autunnali come marroni, cammello e verdi, con cui creano un bel contrasto.  
Da sinistra: Pupa Folk Waves 510, Mac Immortal Gold, OPI Rainbow

BLU: come orientarsi, cosa scegliere tra celeste, jeans o blu notte? La tendenza di quest'inverno è quella di avere le unghie del colore del cielo, in tutte le sue sfumature. I toni opachi sono perfetti con outfit semplici e informali, come jeans e maglietta, quelli laminati, sexy e ombrosi, sono più adatti ad un look da sera. Armarsi di solvente e cotton-fioc per rifinire eventuali sbavature, inammissibili con questi colori. Da sinistra: Sephora Bleu Clair, YSL La Laque nr 44, Dior Blue Label

METAL: le nuove nuances metalilzzate non sono sempre semplici da indossare, perfette con make-up abbinato sui toni dell'argento o smokey eyes, devono essere stesi in modo perfetto. Adatti ad un look da sera o per occasioni speciali. Da sinistra: Naj-oleari nr 65, Pupa nr 802 , Lancome Noir 29

MARRONE: la palette della manicure invernale si arricchisce di nuovi marroni: oltre al cioccolato si possono trovare nuances dal marron glacè al caramello! Il marrone sostituisce brillantemente il classico nero (che in certe occasioni fa un po' troppo dark) e sono perfetti per le addicted del Rouge Noir, tanto in voga tempo fa, che vogliono cambiare e provare qualcosa di nuovo. Le versioni opache vanno bene per il giorno, mentre quelle con pagliuzze dorate o riflessi metallici sono perfette by night.
Da sinistra: Sephora Brazilian Bikin, Chanel Quartz, Dior nr 866

A voi la scelta!

c.

LA 2.55 DI CHANEL

Come promesso, eccoci qui a raccontare la storia di una delle borse più amate della storia: la Chanel 2.55. Una parola e un numero che invocano sospiri e desideri. Non solo una borsa e un pezzo di storia, ma il simbolo dell'eleganza, della femminilità, un'allure che probabilmente nessun'altra it bag può riprodurre: in una parola, un autentico mito. Un’icona, l’oggetto del desiderio di ogni donna che ama la moda. Perchè questa non è solo una borsa, ma una vera e propria opera d’arte nata dalla geniale matita di Gabrielle Coco Chanel nel febbraio del 1955 (da qui il nome del modello), grazie all'idea innovativa che era alla base di tutte le creazioni di Gabrielle e che rivoluzionò tutto il fashion system da allora fino ai giorni odierni: il concept della 2.55 infatti era la funzionalità del capo sposata alla bellezza. Da qui, l’idea di una borsa che lasciasse libere le mani e fosse portata a tracolla, concepita per una donna d’avanguardia, ma che, allo stesso tempo, non voleva rinunciare all’ eleganza che contraddistingue ancora oggi le creazioni Chanel.

La borsa in realtà fu concepita all'inizio degli anni '30 e perfezionata poi da Coco per più di vent'anni, il risultato doveva essere qualcosa di straordinario e innovativo; beh, diciamo che divenne qualcosa di più! Questa borsa è ancora oggi la punta di diamante delle collezioni prsentate dalla maison di Chanel e viene prodotta con un lungo e accurato lavoro completamente artigianale.

Naturalmente, tutto ciò comporta costi elevati sia a causa della raffinatezza dei materiali utilizzati, sia a causa del lavoro fatto a mano. Il suo unico difetto è, quindi, il prezzo elevatissimo; comprare una 2.55 è un vero e proprio investimento, perchè siamo di fronte ad un oggetto di qualità il cui fascino e valore aumenta negli anni.

La 2.55 è la borsa matelassé (cioè con un imputura a rombi) per antonomasia, semplice e minimalista; Madame Chanel decise di mettere la doppia catena (scelta insolita per l’epoca) in funzione della praticità e di indossarla come tracollina. Si narra, inoltre, che nei comparti interni la sua creatrice tenesse da un lato le lettere d’amore e nella patta posteriore i soldi.

La prima versione, aveva una chiusura rettangolare, chiamata “mademoiselle lock” e due semplici catene, che la stilista scelse ispirandosi ai portachiavi usati dai custodi dell’orfanotrofio in cui visse da piccola, mentre l’interno, costituito da doppia patta, era colore bordeaux come le divise dei bambini orfani. Non era presente il logo della maison.

La linea della borsa cambiò 30 anni fa, nel 1988, quando Monsieur  Karl Lagerfeld arrivò alla maison e pensò di fare un piccolo restyling alla borsa applicando due eleganti doppie "C" sulla chiusura e la catena intrecciata in pelle proponendola in 3 grandezza.. et voilà..  La Chanel 2.55 Classic Falp, la it bag più amata e desiderata, è stata consacrata definitvamente, diventando il desiderio di tutte le fashioniste!

In occaisone dei 50 anni, el 1955, di questa formidabile borsa, Karl Lagerfeld decise di riproporre il modello disegnato da Madame Gabrielle mezzo secolo prima rinominandolo semplicemente 2.55 Reissue, una riedizione che deliziò moltissime donne.

La 2.55 e in generale tutte le borse di Chanel sono in vendita solo nelle boutique monomarca e/o autorizzate e sono accompagnate da una card di autenticità che è la stessa da più di 20 anni, ovviamente il numero di serie all'interno della borsa deve corrispondere a quello della card! In alternativa ci sono degli articoli vintage da scovare nei mercatini, se si è fortunati è possibile trovare delle vere e proprie chicche.

Au revoir

c.

LE MUST HAVE BAG e I LORO CLONI!

Già avevo parlato delle 5 borse che una donna deve avere nell'armadio, dei must have senza tempo che però purtroppo non sono alla portata (di portafoglio) di tutte. Le borse in questione sono la Kelly di Hermes, la 2.55 di Chanel, la Bamboo di Gucci, la Bagonghi di Roberta di Camerino e la Speedy di Louis Vuitton.

Quindi, se non si riescono a trovare in edizione vintage e costano troppo, piuttosto che accontentarsi di una pessima imitazione, perchè non prendere ispirazione e trovare delle alternative a questi storici pezzi??


* LA 2.55 DI CHANEL
Prometto che uno dei prossimi post sarà dedicato alla storia di questo piccolo capolavoro!! Sappiate solo che il nome le è stato dato perchè è stata disegnata nel febbraio del 1955 da una delle stiliste più famose al mondo.

Il clone della storica 2.55 è firmato OVS Industry ed è praticamente uguale!!

In versione cocco, la borsa in ecopelle di Carpisa prende evidente spunto dalla 2.55 di Chanel

In versione mignon e con la ribaltina trapuntata, ecco la 2.55 rivisitata da Rocco Barocco

* LA KELLY DI HERMES
L'originale di Hermes deve il suo nome alla meravigliosa principessa Grace, abbiamo già dedicato un post completamente a questa borsa, ma giusto per dovere ricordiamo che era stata creata appositamente per Grace Kelly, che aveva bisogno di una borsa pratica e capiente che aveva persino usato per nascondere la sua gravidanza davanti ai flash dei paparazzi!! Oggi una Kelly costa dai 4.500 euro in su (se avete fortuna potete trovarla a meno nei mercatini vintage!!), ma per avere una borsa simile ad un prezzo accettabile basta guardarsi in giro.

Max Mara propone il perfetto clone della mitica borsa, ma con pelle stampata cocco e inserto metallico a cerniera!

In versione bon ton: lucida di vernice con fiocco proposta da Camomilla

Furla si ispira alla Kelly e ne propone una rivisitazione confetto dai due colori

Per chi non vuole prendersi troppo sul serio Tosca Blu propone una versione della Kelly con borchie stile militare e applicazioni astratte.

Buono shopping a tutte!! :)
c.

Pori dilatati? Stringi stringi!

Lotion Désincrustante Nuit di Darphin (40 euro)

Applicata la sera sulla pelle pulita, libera i pori ostruiti e ridona equilibrio alla pelle grazie ad un pool di attivi vegetali: oli essenziali di limone e di salvia, ad azione purificante e stimolante, estratti di amamelide, che creano una barriera protettiva. Al risveglio la pelle appare più liscia e compatta.

Idealist Pore Minimizer Skin Refinisher di Estée Lauder (da 66 euro)

Grazie ad una formula a base di glucosamina ed estratto di castagna, questo siero leviga le imperfezioni, riduce i pori e schiarisce l’incarnato.

La texture è vellutata grazie alla presenza di microbolle che si dissolvono durante l’applicazione del prodotto. L’effetto è visibile sin dalle prime applicazioni ed è sorprendente.

Pore Minimizer Instant Perfector di Clinique (22,50 euro)

Un correttore che nasconde i pori dilatati e contemporaneamente si prende cura del problema. Si può usare in diversi modi, sopra o sotto il trucco oppure da solo ed è disponibile in due nuance. La pelle appare levigata e meno lucida.

Sérum Anti-Pores Dilatés di Clarins (29 euro)

Un cocktail mirato di polveri ultrafini ad azione assorbente e di principi attivi di origine vegetale (come acido di fiore d’ibisco e garofanino delle morene) garantisce una sensibile riduzione dei pori dilatati già presenti ed evita che se ne formino di nuovi. L’incarnato diventa luminoso e uniforme.

Pure Zone, Crema Indratante Anti-Lucidità di L’Oréal Paris Dermo-Expertise (6 euro circa)

Ha un’azione esfoliante e sebo regolatrice che combatte i problemi della pelle giovane e impura grazie alla tecnologia Pore Target. Il prodotto ha una texture fresca, a rapido assorbimento, che lascia la pelle idratata ma leggermente opaca fino a sera.

A.

3 beauty secrets

Il pennello magico

Il cruccio estetico di molte donne è la pelle poco uniforme nonostante il fondotinta. Un nuovo pennello con setole sintetiche tagliate con particolare precisione ci aiuta a controllare la pressione esercitata sulla pelle mentre applichiamo il fondotinta (sia esso in polvere, liquido o in stick). Il risultato è omogeneo e professionale. Questa piccola bacchetta magica nasce nel laboratorio artigianale di Kumano-Cho, in Giappone, che da 170 anni produce pennelli.

Perfect Foundation Brush di Shiseido (29 euro)

Pediluvio rinfrescante

5 gocce di olio essenziale alla salvia e 5 di eucalipto in acqua tiepida.

Make up animalier

Che Dolce & Gabbana abbiano una passione smisurata per le stampe maculate è risaputo; la macchia di leopardo ha contagiato anche la loro linea di trucchi “The make up”, il cui pezzo punta della collezione è il Bronzer Animalier (47 euro), lussuosa terra nei toni caldi e sensuali tipici del marchio. Facilissima da applicare.

Buon lunedì,

A.

Torta della nonna con le pesche

500 g di pesche
220 g di farina
100 g di zucchero di canna
150 g di yogurt
2 uova
170 g di burro
1 cucchiaino di bicarbonato
sale

Lavorate il burro con lo zucchero di canna fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete le uova, la farina setacciata, il bicarbonato, un pizzico di sale e lo yogurt.
Versate metà del composto ottenuto in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato.
Lavate le pesche, tagliatele a fette e affondatene metà nell'impasto. Coprite con il restante composto unito alle pesche rimaste.
Cuocete in forno a 180° per 45 minuti circa.

Facile, veloce e profumatissima!
A.

Vintage Time

Il week end scorso sono stata alla tre giorni di Festival a Padova dedicata interamente al Vintage: una serie di mostre, eventi, mercatini e workshop praticamente monotematici.

 
Dopo essermi aggirata per la carinissima, anche se un po' piccola, mostra-mercato nella bellissima cornice di Palazzo S.Gaetano, ho seguito qualche workshop proposto dal programma e per niente al mondo sono mancata all'appuntamento con Carla Gozzi, coach stylist, nonchè presentatrice del programma di successo "MA COME TI VESTI?".

Carla si è presentata puntualissima in una mise verde smeraldo e con la sua inconfondibile chioma platinata nella oramai classica pettinatura a chignon - circondata da circa 15 assistenti che seguono le sue lezioni - e per circa un'ora si è divertita a dar consigli di stile ad un pubblico di più di 200 persone, spalleggiata da Angelo, il proprietario di uno dei negozi vintage più grandi e famosi d'Italia, cioè A.N.G.E.L.O. (che si trova Lugo, in Romagna).
Carla ovviamente ha fatto notare quanto il Vintage non passi mai di moda, ha elencato una serie di borse e capi firmati che non possono mancare nell'armadio di una fashion addicted (ad esempio: la 2.55 di Chanel, il bauletto di Louis Vuitton, la Bagonghi di Roberta di Camerino, la baguette di Fendi, la Kelly e la Birkin di Hermes e con l'aiuto di Angelo ci ha regalato qualche chicca su come riconoscere i falsi), ma soprattutto si è soffermata su due macro tendenze di quest'inverno, che prendono spunto direttamente dalle linee degli anni '40 e '60.

campagna pubblicitaria a/i 2012 MIU MIU

A questo punto Carla ha stilato la sua lista dei "MAI PIU' SENZA", che riporto qui a voi e che sono degli ottimi consigli per seguire i trend dell'autunno / inverno 2011, ma sono soprattutto capi facilemente riperibili nelle fiere Vintage:
* bracciali colorati da portare singoli o abbinati --consigliati quelli in bachelite, più costosi ma più resistenti e davvero vintage
* blusa -- da portare abbinata ad un pantalone elasticizzato o con un leggins
* cappotto con le spalle importanti -- dagli anni 80 fino a tornare ai primi anni del XX secolo i cappotti hanno sempre avuto le spalle imbottite e una presenza sicuramente più importante rispetto ai nostri asciutti e sciancrati cappottini
* maglioncini corti e colorati -- con fantasia maschile ma anche dai colori forti, come quelli degli anni '60-70
* la gonna longuette -- si allungano gli orli e si ritorna alla gonna al ginocchio
* il mocassino con il tacco -- facilmente reperibile nei mercatini è una scarpa che ritorno ciclicamente nella moda
* stile festish -- sì alla plastica e alla pelle, nei mercatini si trovano capi anni 80 stile Madonna degli esordi che possono fare al caso nostro
* pettinatura retrò -- per un evento speciale o un'occasione formale quest'inverno sarà molto di moda la pettinatura anni 40 con tanto di onde fatte con le vecchie forcine della nonna!

Ma dove si possono trovare tutti questi capi? E dove si può andare anche solo per curiosare tra stand, old stuff e rarità?
Gli appuntamenti sono tanti:

* VALEGGIO VESTE IL VINTAGE, 6a edizione
Valeggio sul Mincio, piazza Carlo Alberto
dalle 9.30 alle 21
domenica 2 ottobre 2011

* ARSENALE VINTAGE MARKET 3
Verona, ex Arsenale - pizza Arsenale 8
7-8-9 ottobre 2011

* NEXT VINTAGE
Castello del Belgioso (PV)
14-15-16 ottobre 2011
dalle 10 alle 20

* MADE IN VINTAGE
Ciliverghe di Mazzano (BS), Musei Mazzucchelli
5-6 novembre 2011
dalle 10 alle 20

* GET BACK TO VINTAGE
Vaprio d'Adda (MI), Villa Castelbarco
11-12-13 novembre 2011

* VIVERE VINTAGE
Mantova, Palabam
16-17-18 dicembre 2011




I VintageAddicted non possono mancare! :)
c.

Oysho e Adidas: vinci la palestra!

Chi di voi adora Oysho, come me? Da adesso c'è un motivo in più: Adidas collabora con la nota marca di homewear e mette in vendita una capsule collection di 22 capi, ideati per tre differenti linee: Active, Running e Free Time, che ti permettono di fare sport abbigliata in modo comodo da femminile!

La collezione composta da felpe, magliette, shorts, swimmmwear e accessori vari sono acquistabili sia sullo shop online di Oysho sia nei negozi selezionati.
In occasione di questo evento, Oysho ha anche lanciato il concorso " GYM AS YOU ARE" che coinvolge alcuni degli store italiani.

A Catania, Napoli, Bergamo, Genova, Bari, Padova, Lonato e Bologna comprando un qualsiasi capo Oysho dal 21 al 24 settembre potrete vincere ben 32 total look semplicemente inviando un sms al numero che vi verrà fornito in negozio al  momento dell'acquisto.
A Roma invece è attiva un'iniziativa speciale: potete vincere un abbonamento annuale in una palestra Fitness First della capitale, anche in questo  la metodologia per partecipare è sempre la stessa:  basta acquistare un qualsiasi capo Oysho ed inviare un sms al numero che vi verrà comunicato. Avete tempo da oggi,  lunedì 12 settembre a mercoledì 15 settembre.

Cosa state aspettando? Per me questa è l'occasione giusta che aspettavo per iscrivermi in palestra! :)

c.

Excelsior: un nuovo concept store nel cuore di Milano

Mancano poche ore all’inaugurazione del nuovo multistore del Gruppo Coin, uno spazio in cui si intrecciano moda, arte e cibo per un’esperienza a 360 gradi.

Il progetto, ad opera di Jean Nouvel, ha ridato vita alla struttura che ospitava il Cinema Excelsior, situata nel cuore di Milano, in corso Vittorio Emanuele. Il design contemporaneo non dimentica il passato il risultato è una contaminazione di moda, accessori, gioielli, beauty e food in un luogo innovativo.

Il target di riferimento è una clientela internazionale, informata ed esigente che si aspetta eccellenza, mescolanza di generi, marchi meno consueti e ricercati.

L’ambizione è quella di innalzare questo spazio innovativo a luogo di socializzazione, punto d’incontro dove fare acquisti gratificanti, scegliere cibo raffinato e fare una spesa d’alto profilo.

Sono tanti i marchi di lusso che hanno scelto questa location: Maison Martin Margiela, Dries Van Noten, Marni, Givenchy, Christian Louboutin, Sergio Rossi, Balmain e Neil Barrett sono alcuni nomi; ad essi si aggiungono i cosiddetti “ship-in-shop di Tiffany & Co., Valextra e Laudrée.

Non so se approfitterò dell’inaugurazione per andare a curiosare o aspetterò un momento più tranquillo. E voi?

A.

Five o'clock

Sarà che adesso la mania dei food charms ha preso piede ovunque, sarà che l'ora del thè viene riconosciuta in tutto il mondo, ma anche Pomellato ha ceduto e si è concesso una piccola evasione dalla solita classica e intramontabile eleganza delle sue creazioni, avvicinandosi allo stile dell'altro suo brand Dodo.

FIVE O'CLOCK non indica solo l'orario del the, ma è il nome della nuova collezione di ciondoli che Pomellato ha da poco messo sul mercato: cinque charms a forma di teiera, in oro rosa e argento, ciascuno racchiuso in un'elegante scatola dai ricami orientali, da portare tutti insieme o anche singolarmente.

Ogni piccola teiera ha un proprio nome e una propria "personalità": Oriente, dalla forma arrotondata; Fiore di Loto, perchè ricorda il cuore del suddetto fiore; Roma, che ricorda le forme rinascimentali, con dei motivi sui lati; Liberty, con un motivo di fiori di pesco sul beccuccio e Elizabeth, dalle forme sinuose.

a partire da 655 euro

Mi piacciono perchè sono preziosamente eccentrici. Come me. :)

C.

Coccolarsi al rientro delle vacanze

Le vacanze sono finite praticamente per tutti ma portiamo fortunatamente ancora con noi il buon umore e il benessere psicofisico. Ma se le ferie hanno fatto bene alla nostra mente, sono state altrettanto tonificanti per il nostro corpo? Sole e mare mettono a dura prova la pelle, nonostante l'abbronzatura e i capelli. Niente di grave, sia chiaro, ma cosa si può fare e quali prodotti si possono usare per curarci e mantenere i benefici dell'estate?

* un siero idratante che mantiene morbida e delicata la pelle, preservando l'abbronzatura e proteggendo dai raggi uv e dall'inquinamento.

* maschera anti-age, che idrata e reintrega la pelle grazie ai concentrati di vitamine e proteine, in aggiunta al potere anti invecchiamento!

* olio riparatore dall'effetto rivitalizzante: dopo lo stress causato dal sale e dai raggi UV, è ideale per impacchi e massaggi; se poi trovate un olio che contiene l'Argan aiuta moltissimo a mantenere lucidi capelli e pelle.

* peeling, l'effetto rigeneratore dei microgranuli del peeling è sempre un toccasana per la pelle, perchè asporta le cellule morte e le impurità; oltre a risultare morbida e levigata, la pelle mantiene più a lungo l'abbronzatura se trattata con un peeling.

* lo shampoo ristrutturante è quasi un dovere al rientro dalle ferie al mare, dove i capelli vengono stressata e si sfibrano; le vitamine presenti in questi tipi di shampoo lasciano i capelli setosi e nutriti.

* l'alternativa al peeling per il viso è il gommage; trovate un gel che splamato e massaggiato sul viso asciutto diventa come un olio, una volta sciacquato lascia la belle morbida e pulita grazie al suo effetto esfolliante.

* per mantenere l'abbronzatura e donare un colorito dorato alla pelle potete trovare diversi tipi di latte per il corpo che grazie alla vitamina E nutrono a fondo la pelle lasciandole una naturale colorazione dorata: addio incarnato da vampiro quando arriva l'inverno! :)

* maschera ristrutturante per i capelli: essenziale che ci sia tra gli ingredienti almeno uno di questi tre elementi tra olio d'Argan, burro di cacao e olio di girasole. Sono degli ottimi alleati per i capelli secchi e sfibrati, se usati con costanza donano infatti una capigliatura lucida, morbida e docile.

E voi come vi coccolate al rientro dalle vacanze?

c.

September rain: i biker boots

La pioggia di oggi ci ha fatto prendere consapevolezza dell’arrivo imminente dell’autunno.. Ebbene sì, tra qualche settimana abbandoneremo canotte e vestitini: siete pronte?

C’è chi non li ha mai abbandonati, nemmeno al mare, e chi, invece, li ha salutati nostalgicamente durante il cambio armadi estivo consapevole però di ritrovarli quest’autunno. Di cosa sto parlando? Di una tipologia particolare di stivali: i biker boots.

Analizzati da soli, si sa, non slanciano la figura, non sono né femminili né raffinati, sembrano adatti per poche e rare occasioni informali.. Eppure, abbinati al giusto outfit sono in grado di creare una sinergia inaspettata, sottolineare il romanticismo di un abitino tutto pizzi e merletti, tirarci fuori dai guai in una giornata come oggi, in cui la pioggia sembra interminabile ma non ci sentiamo ancora pronte a rinunciare ai mini dress estivi.

Perfetti con i jeans, sono molto cool anche con minigonne e vestitini bon ton. Gli stilisti si sono sbizzarriti con applicazioni di borchie e swarovsky per soddisfare i gusti delle più scettiche, coloro che pensavano che uno stivale così non potesse fare al caso loro perché troppo maschile, sportivo oppure non facilmente abbinabile.

Sfidando i pregiudizi si sono dimostrati assolutamente "in", versatili e tremendamente comodi soprattutto quando le precipitazioni atmosferiche vogliono complicarci la vita.

Ecco una selezione:

Ash

Gucci

Tod's

Miu Miu

Jimmy Choo

Zara

Gap

Quali preferite?

Buona domenica,
A.